Ho mal di collo.
Effetto collaterale del disegno ossessivo-compulsivo, ma… … … è fatta!
18.3.2019, un paio di uomini e una quarantena fa iniziavo la sfida di un disegno al giorno per 365 giorni. Andata presto a puttane. Ma d’altronde non ho mai fermato il mio mondo per dedicarmi esclusivamente a questo progetto, così mentre preparavo le pubblicazioni per Casa Ailus di Mitologika Egitto e Mitologika India inevitabilmente gli sketch giornalieri subivano un brusco rallentamento.
Be’, grazie al simpatico Covid-19 nelle ultime settimane ci ho dato dentro ed ho recuperato… TUTTO! Ieri, a mezz’ora dalla mezzanotte chiudevo l’ultimo disegno del quinto taccuino, lo sketch n.366 (eh, sì, perché ci mancava solo l’anno bisestile… grazie Vlasta per l’appunto).
Adesso ho il collo incriccato, nessuno schiavo nudo a massaggiarmelo e mi tocca cercare “stretching collo” su Google. E poi dicono di non cambiare le proprie abitudini in questo periodo… le mie abitudini sono tutte stravolte!
Quasi sempre in meglio.
Schiavi nudi esclusi.
Per esempio: di solito non facevo mai colazione e tanto meno sistemavo il letto al mattino! Mi precipitavo fuori casa entro 15 minuti esatti dalla sveglia, riuscendo a malapena a dar da mangiare alla gatta. La sera rincasavo esausta, tiravo in qualche modo le coperte e buonanotte.
Adesso, invece…. sveglia, gioco sotto il piumino con la gatta, rifacimento del letto, preparazione caffè, succo d’arancia in calice di vetro, accurata toeletta inclusa crema viso, cambio d’abito, inizio giornata lavorativa. Tutto regolare.
Gatta sazia e appagata.
Ciò non è da me.
Però mi sta piacendo. Molto.
Cucino tante verdure, ho perso 5 chili, non bevo nulla di alcolico in settimana…
Ma domani è venerdì e mi attende una bottiglia di bianco fermo 😀
Ho addirittura imparato a far la lista della spesa!!!
Mia madre sarebbe così orgogliosa…
E poi ci sono tante novità, novità nuove nuove. Nuove di zecca!
Per esempio, ieri ho fatto la mia prima diretta di disegno nel palinsesto Kids della MIA Super Scuola Superiore di Arte Applicata ❤
Ero stata ammonita: “Vanadia, niente roba inquietante! Mi raccomando” certo, facile a dirsi quando ciò che inquieta gli altri a me rilassa. Così mi sono studiata un po’ di animaletti buffi che mi fanno davvero paura, alcuni hanno espressioni alla Trainspotting, ma pare che il resto del mondo non lo noti.
E devo dire che a parte la prima inquadratura con doppio mento in primo piano, lo stendino con mutande stese in bella vista e qualche problemino di maledetto autofocus… è andata!
Ovviamente, nonostante mi fossi appuntata tutti i remind alle mensole davanti al mio naso, ho scordato di elencare a fine video gli appuntamenti successivi.
Vabbe’, quando una non ce la può fare non ce la fa.
Pure il selfie di presentazione mi è toccato, falsamente sorridente mentre ero così tesa che mi veniva da vomitare… ma dicono dalla regia che non si notasse – troppo – e per fortuna da dietro le quinte della Scuola c’è chi sa ritoccare le foto!
(Sì, potete rivedere il video qui).
A fine diretta, ancora tremante, mentre cerco di tornare a respirare inizio a rispondere a tutti i commenti arrivati e… li ritrovo tutti là: i miei bambini ❤ i miei bambini in circa 100 commenti al video.
Mi mancano.
Mi mancano tanto.
Insomma, io in questo periodo non mi annoio mai.
E giusto per una scossa in più, in serata scopro che il dipinto creato a Lucca Comics in Area Performance è in asta online su Catawiki! 🙂
Il mio mondo e le mie abitudini* sono completamente sconvolti in questo periodo, l’intensa giornata di ieri ne è la riprova, e rendendomi conto ancora una volta di quanto il disegno renda felice la mia vita mi sono addormentata con in mente solo lei… la n.366
*la storia degli schiavi nudi è puro flusso creativo. Giuro mamma!