Cu’ tuttu ca fora c’è a guerra.

La sensazioni si susseguono un po’ velocemente, rimane il polverone delle domande irrisolte. Però è stato bello, almeno per mezz’ora ho scordato tutto.
Come quando studiavo illustrazione e dopo lavoro (un lavoro di merda ai tempi, ammettiamolo) correvo alla Scuola d’Arte, salivo i gradini a due a due in ritardo, arrivavo in classe e trovavo il mio posto, prenotato per me dal compagno di studi, quello bravo, preciso e puntuale. Sempre in prima fila.

E per due ore finiva tutto, finivo io, finivi tu, finivate voi. C’era solo il disegno.
Alle 22 finiva anche la lezione però e uscendo da scuola il mondo e il suo schifo era ancora lì, sorridente e pronto a riabbracciarmi.
Ma ero fortunata, avevo un luogo incantato con il quale fargli scudo, almeno 2 ore a sera.

Così stasera per mezzora sono rimasta incollata alle quotazioni che salivano mentre il mio dipinto veniva aggiudicato all’asta da non so chi e non so per chi. Codici numerici.
Certo, non è come dal vivo, come quando vidi quella coppia di ragazze esultare perché con i loro risparmi si erano aggiudicate il mio Gar.Glo per 350€.
Quelle due che passano a trovarmi a ogni Lucca Comics, l’ultima volta in 3.
No, non è stata la stessa cosa.
Ma per mezz’ora stasera è stato emozionante.

Schermata 2020-03-31 alle 21.07.38
Fuori la gente muore e io mi gongolo per così poco, ma so che i proventi verrano destinati alla Sanità Toscana, so che nel complesso l’asta online dell’Area Performance di Lucca Comics&Games ha messo insieme oltre 10.000€ e io ho contribuito in qualche modo.
Con 160€. Pochino.
Populista. Qualunquista. Fascista. Blasonista. Pursista.
Ogni -ista.
Ma bello.

Poi la malinconia torna, torna il vuoto, torna il dispiacere per non sentirmi affatto utile.
Ma se qualcuno là fuori ha accettato di appendersi in casa la mia Poison Ivy, volutamente grottesca, volutamente matta, volutamente contraria agli standard tette grandi coscia lunga culo a mandolino tacco 15 in battaglia tipici dei nostri maggiori (migliori?) illustratori italiani…. be’.
Grazie per aver apprezzato che la mia Ivy non è certo silicone e seduzione.

Schermata 2020-03-31 alle 21.10.57

La immagino al caldo in qualche salotto o forse in una galleria.
Lei è al sicuro ora.
Cu’ tuttu ca fora c’è a guerra.

2 pensieri riguardo “Cu’ tuttu ca fora c’è a guerra.

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