Mammifere.

Penso meno stress e più farfalle… cioè, io ci provo.
Giuro.
Ci provo.

Venite farfalline!! Venite!!
Farfalline svolazzanti, ricopritemi gli occhi e l’anima! Invadetemi i capelli e risvegliatemi in un mondo migliore! Ci riuscite? Potete farlo?
Farfalline?
Farfalline…



farfalline.




Le signorine per bene non brontolano, non mettono le dita nel naso e – soprattutto – non imprecano!

Io ci provo, eh.


Poi però accendo la TV. Una volta l’anno.
Anzi, no, non è vero: pago 10 € al mese per vedere Propaganda Live ogni venerdì sera. Solo che l’antenna non funziona, così lo guardo online collegando la presa hdmi da mac a TV.
Devo pagarlo lo stesso il fottuto canone? Anche se la mia trasmissione va su La7?

Comunque sia, una volta l’anno mi può capitare di accendere la TV. Non tutti gli anni, chiaro.
E quando capita un rigurgito chel’antifascismoeranullaaconfronto mi invade fin nelle ossa.
C’è sempre qualcosa che mi urta.
Il problema è che il motivo del fastidio lo ritrovo un po’ ovunque.

Facciamo un esempio: ieri ho acceso la TV e si parlava di quante donne ci fossero a ‘sto giro tra i ministri.
YU-UUUUUH!
Fate entrare le giraffe!!!!!

Che spettacolo. Che meraviglia. Che evoluzione!
2021: tra 10 anni schiattiamo e stiamo qui ancora a stupirci delle donne che fanno carriera. Meraviglie da colonna ionica, in bella vista, per giurare in parlamento. Ma che bellezze! Che passerella!
Fate entrare i pavoni!!!!!

Splendide.
Splendide donne.

Capita sempre. SEMPRE.
Articoli che raccontano di questa donna alla NASA che spacca i culi e, ehi, è madre e moglie!
Ma pensa te… che brava!
Che brava astronauta ingravidata!
Questo sì che conta. Certo, non vale il contrario… fossi io alla NASA non direbbero: “La dottoressa Vanadia, esperta professionista, certo NON sposata e SENZA figli…”. No. Al contrario non vale.
Mica siamo nel Medioevo, no?
Però se c’hai i figli è meglio!
Suvvia.
Vuoi mettere?
Tu sì che sei Donna con la D maiuscola.
Oh, tu, divina femminea terrigna procreatrice di Vita! Tu sì che hai raggiunto l’apice.

Dunque gli uomini sono merda?

Ah, no no.
E che c’entra, scusa? Mica siccome non partorisci vali meno.
Anzi. Vali comunque di più.
Ma tra donne, a parità di ovuli, se ti sacrifichi per procreare allora sì che vali tanto tanto, ma tanto, così tanto che lo scriviamo bene in bella vista in tutte le interviste, ok?
Ai maschi?
No, ai maschi non lo scriviamo.
E mica se li devono sucare loro i figli dai… li hai fatti tu, no?
Cioè, potevi anche dire di no, hai detto di sì, un motivo ci sarà.
Lo sapevi come finiva, dai, non fare l’ingenua, lo sai che le madri sono più importanti dei padri…

Dunque gli uomini sono merda?

Ah, no no.
E che c’entra, scusa? Mica siccome non partorisci vali meno.
Anzi. Vali comunque di più.
Ma siccome ci sono le donne tu puoi evitare di aver troppo a che fare con i bambini, in fondo… ci sono già le femmine, no? Dai che ora ne mettiamo anche qualcuna tra i ministri! FORTE!
Pensa che storia… che novità!
Fate entrare gli elefanti!!!!!



Eh… no. I maschi non possono capirlo.
Magari ci provate, eh. Io so che qualcuno di voi ci investe sincero impegno. Ma non lo potete capire.
Vi hanno mai scritto una biografia in cui si enfatizza il vostro aver figliato?
No.
Na. Naaaaaaaaa…
Voi potete essere intellettuali.
Noi prima caghiamo figli. Poi magari siamo ANCHE intellettuali.

E che figo se saremo in tante al governo!! Che FORZA!
Tutte ‘ste femmine, le mammifere in gonnella. Brave, così si fa!
ViVa le quote rosa, la famiglia, lo stato civile, ViVa l’impegno politico da madri, ViVa i pannolini sporchi, il focolare domestico, ViVa le scarpe con il tacco, il fidanzato tenuto per mano, ViVa le gonne corte, il make up impeccabile e il parrucco statuario, ViVa la donna gravida, la giumenta, ViVa la panza, ViVa!
VIVA.

Viva ‘sta minchia.

Che poi io al V-Day ci avevo anche creduto… ma che vi devo dire, sarà che c’ho l’utero in parcheggio, c’ho le ragnatele, c’ho che non servo a un cazzo come Donna con la D maiuscola, si sa… e che vi devo dire, sarà che non ho mai sfruttato il mio utero per la strasantissima procreazione, forse c’avrò il cervello bacato, anzi di certo è così, ma… io… io, be’… io credo al noumeno del mandare affanculo.

Ché il vaffanculo non è la cura.
Ma a volte è la soluzione.

Vaffanculo i ministri.
La campanella.
I giuramenti.
Fanculo.

Tocca resistere ancora.
Tocca restarmene nuda.
E manifesto.

One thought on “Mammifere.

  1. In un testo molto antico, di datazione e provenienza mai documentata tanto da essere fortemente dubbia, una coppia di disgraziati si ritrova a scappare, con lei giovanissima e gravida senza nemmeno rendersene ben conto. Si ritrovano in mezzo alle bestie, senza nessuno di effettivamente esistente che li aiuti, con ‘sto bambino che nasce. Lì per lì non la fanno tanto lunga, e fanno quello che gli viene in mente di fare per accettare la conseguenza di ciò che nella logica della biologia è sostanziale: riprodursi.
    Tutto il casino lo hanno fatto gli altri, dopo, e non ti immagini quanto. Eppure non è che ci fosse niente di strano.
    Meglio i lupi, comunque.

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