“Progetti per il futuro: non sottovalutare
le conseguenze dell’amore”
Secondo me ci sono 2 tipi di persone: chi vive rimpiangendo il passato e chi è felice di essersene liberato.
Io appartengo al secondo gruppo. Di questo sono piuttosto certa.
E sereno sarà sereno se non sarà sereno
Tanto meglio
C’è qualcosa che non mi dà pace, che mi crea sogni insignificanti, in cui le mie scarpe si tramutano da nere a trasparenti, in cui qualcuno mi chiede “è questo ciò che non trovavi più?” e la risposta è sì nonostante io non ricordi più al risveglio cosa fosse quell’indispensabile cimelio… li chiamo “sogni di impossibilità”. Di qualcosa che temo di non ottenere.
C’è qualcosa che mi ronza dentro e non so cosa sia…
Lo so che sto per farmi male
Ma guarda come sono magnifico
Eppure a modo mio sono perfettamente felice nel mio qui e ora, in cui non c’è nessun ingombro, in cui non ci sei tu, né lui, né lei, né nessuno se non me. Senza es né super-io, che già in 3 stiamo stretti.
Eppure c’è qualcosa che non mi dà pace…
Guarda che precisione la mia rotta di collisione con il mondo
Quando abbiamo smesso di dire la verità? Quelle semplici semplici, tipo: tu mi piaci.
Oppure, tipo: la mia vita senza di te sarebbe un’eterna afasia.
Oppure: uscivano tutti oggi dal tuo ufficio, io li guardavo dall’altra parte della strada e li vedevo tutti identici l’uno all’altro, tutti stereotipati, tutti insignificanti. Sorridevano, parlavano, erano eleganti, tirati a lucido. Così perfetti e ordinati, con i capelli in ordine e il trucco perfetto. E poi sei uscita tu.
Forse le dichiarazioni d’Amore non vanno più di moda, ma se avete avuto la fortuna di riceverne un pizico, q.b., siatene felici. Certe cose non avvengono quasi mai. Non valgono se dovute. Funzionano solo se fuori contesto.
Passano gli eoni e un bel giorno ti tornano in mente, tra la mente e un raggio di sole, appena fuori dalla doccia, e d’improvviso capisci che hai perso un sacco di tempo con gente che non sa sognare come sai farlo tu.
Forte Forte.

Giù.
Io credo che dovresti benedire ogni mattina il tuo letto vuoto e la tua vita piena
(ehi, questa avrebbe potuto dirla Bob Dylan!…)
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Ma, mio caro Dimaco-Bob, non vedo perché accontentarmi e non desiderare ancora di meglio 🙂
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Certo che sì. Benedici senza accontentarti. E la mia profezia è che il meglio del meglio ti travolgerà in un turbine di incanto.
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